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La gamification dal punto di vista dell’insegnante – riflessioni sulla pratica a scuola

Abbiamo già parlato dei numerosi vantaggi della gamification in classe. Soprattutto dal punto di vista degli studenti e dei benefici che ne derivano.  È importante sottolineare anche i problemi e gli ostacoli che la gamification può comportare per gli insegnanti.

Per incorporare nuove soluzioni nel processo di insegnamento/apprendimento sono necessari tempo e dedizione, oltre alla volontà di imparare qualcosa di nuovo. Nonostante le numerose tecnologie attualmente disponibili, rimangono delle barriere per l’implementazione di nuove idee, anche nel campo della gamification.

Gli insegnanti hanno un carico di lavoro elevato e può essere difficile trovare il tempo per imparare a usare queste nuove tecnologie e a produrre materiali didattici con il loro aiuto. Tuttavia, la pratica dimostra che il tempo dedicato alla preparazione di test/materiali è più che utile. Una volta realizzato, il materiale può essere riutilizzato mantenendolo uguale o migliorandolo.

Un buon insegnante deve anche sviluppare e implementare costantemente nuove soluzioni e strumenti per rendere il metodo di insegnamento più accattivante ed efficace, soprattutto in un mondo in continua evoluzione: il progresso delle tecnologie informatiche comporta che le aspettative degli studenti siano diverse rispetto al passato.

Fonte: Canva

Per suscitare l’interesse degli studenti, è necessario seguirli e fornire conoscenze in un modo che catturi il loro interesse e li appassioni. Dopo tutto, indipendentemente da cosa si possa pensare, è l’insegnante che lavora per l’allievo, non l’allievo per l’insegnante…

Un insegnante che si sforza di conoscere e incorporare nuove soluzioni – come la gamification – nella sua pratica noterà rapidamente i benefici che ne derivano. Vedere i ragazzi attenti, concentrati e persino entusiasti ripaga degli sforzi fatti per preparare materiali e corsi in un modo nuovo e diverso.

La passione dell’insegnante e il fatto di constatare il miglioramento delle prestazioni dei propri alunni (soprattutto se confrontate con quelle degli altri) alimentano l’entusiasmo dell’insegnante, che assiste alla crescita dei suoi alunni coinvolgendoli attraverso il gioco.

Il lavoro assegnato agli studenti può variare nei contenuti, nella forma, nella durata e nell’organizzazione (il che è particolarmente utile quando si lavora con ragazzi con bisogni educativi speciali e con studenti di vario livello).

Il lavoro assegnato agli studenti può variare nei contenuti, nella forma, nella durata e nell’organizzazione (il che è particolarmente utile quando si lavora con ragazzi con bisogni educativi speciali e con studenti di vario livello).

Inoltre, il docente può seguire lo sviluppo degli studenti e ottenere report e sintesi dell’impatto del processo di apprendimento. Ciò consente non solo di effettuare studi comparativi, ma anche di stabilire come e con quali studenti lavorare per raggiungere i risultati desiderati.

Ci auguriamo che queste riflessioni, ora che stiamo già testando i materiali del progetto GDL – le sequenze pedagogiche e le schede esplicative – vi incoraggino a scoprire e a sperimentare queste risorse che abbiamo creato negli ultimi due anni!